Servizio civile nazionale all’estero

Per i giovani il Servizio civile nazionale all’estero una grande opportunità

Il Servizio civile universale all’estero offre l’opportunità di partecipare ad attività inerenti alla
cooperazione internazionale, a missioni umanitarie, all’assistenza agli italiani all’estero, a missioni
di pace, di assistenza e di ricostruzione dei conflitti e delle calamità contribuendo così alla lotta
contro la povertà e la fame, a diffondere la pace e l’integrazione tra i popoli.
L’articolo 9 della legge 6 marzo 2001, n. 64 istitutiva del Servizio Civile Nazionale, prevede che i
giovani volontari possano prestare la propria attività anche presso “enti e amministrazioni operanti
all’estero, nell’ambito di iniziative assunte dall’Unione Europea, nonché in strutture per interventi di pacificazione e cooperazione fra i popoli, istituite dalla stessa UE o da organismi internazionali operanti con le medesime finalità ai quali l’Italia partecipa”.

Perché scegliere Servizio civile nazionale all’estero ?

Lo svolgimento del Servizio Civile Nazionale all’estero offre ai giovani una occasione unica di
crescita ed arricchimento personale e professionale e rappresenta uno strumento particolarmente efficace per diffondere la cultura della solidarietà e della pace tra i popoli.

I bandi  del Servizio civile nazionale all’estero

I bandi di SCN all’estero – che vengono valutati dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio
Civile Nazionale – hanno cadenza annuale e normalmente vengono banditi insieme a quelli per
l’Italia. Ai bandi ordinari si aggiungono quelli straordinari che sono determinati da specifiche
situazioni contingenti.
Ai volontari che scelgono di prestare questo Servizio, possono essere richiesti, la conoscenza di una
lingua straniera e un particolare spirito di adattamento alla realtà estera nella quale andranno ad
operare.
Quando richiesto, vi è l’obbligo di effettuare delle vaccinazioni.
Per i volontari impegnati nella realizzazione di progetti di servizio civile all’estero, in aggiunta
all’assegno mensile di 433,80 euro spettanti ai volontari in servizio civile in Italia, è prevista una
indennità giornaliera, che sarà corrisposta per il periodo di effettivo servizio all’estero differenziata
in base al criterio del “costo paese” in cui i volontari sono impegnati.

Requisiti Servizio civile all’estero

Possono svolgere il SCN all’estero i giovani tra 18 e 28 anni che godono dei diritti civili e politici, e sono in possesso di idoneità fisica, certificata dagli organi del Servizio Sanitario Nazionale (ASL competente o medico di famiglia) con riferimento allo specifico settore d’impiego per cui vogliono concorrere.
La durata del volontariato internazionale è di 1 anno.
L’impegno lavorativo richiesto varia a seconda del progetto ma in media prevede dalle 25 alle 35 ore settimanali. I volontari internazionali riceveranno un compenso ecco le tariffe orarie del Servizio Civile all’estero.

La misura dell’indennità estera giornaliera spettante ai volontari è di:

-15,00 euro per i progetti da realizzarsi in Europa (Area euro e Paesi dell’Europa
Occidentale) Paesi del Nord America (Area dollaro) e Giappone (Area Yen);

-14,00 euro per i progetti da realizzarsi nella Federazione Russa, Paesi dell’Europa dell’Est,
Asia (compreso Medio- oriente, India, Cina ed escluso il Sud-est asiatico), Oceania;

-13,00 euro per i progetti da realizzarsi in Africa, Sud-est asiatico; Paesi del Centro e Sud
America.

Ai volontari si offre formula vitto e alloggio con rimborso.

Fare il servizio civile universale allestero con alloggio e vitto compresi.
Al volontario spettano inoltre vitto e alloggio e gli oneri sono a carico dell’Ente.
Il volontario che, con spirito di adattamento, decide di partire per una missione internazionale mette
le proprie conoscenze, la propria cultura e la propria vita a servizio della crescita di altri popoli con
la convinzione che la pace e il diritto all’uguaglianza sono dei valori senza confini.

Quanto si guadagna a fare il servizio civile all’estero?

I volontari internazionali riceveranno un trattamento economico che prevede oltre al compenso base mensile di 433,80 euro un’integrazione di circa 15 euro al giorno (dipende dal continente) ed infine un contributo per le spese di alloggio e mantenimento all’estero di 20 euro al giorno.

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Quanto dura il servizio civile all’estero?

L’articolo 13 del decreto legislativo 40 del 2017, istitutivo del Servizio civile universale, prevede che gli operatori volontari possano prestare la propria attività anche nei Paesi al di fuori dell’Unione Europea, per un periodo non inferiore a 12 mesi nell’ambito di programmi di intervento realizzati nei settori di servizio civile per iniziative riconducibili alla promozione della pace e della nonviolenza nonché alla cooperazione allo sviluppo.
I bandi di SCU all’estero hanno cadenza annuale e normalmente vengono emanati insieme a quelli per l’Italia.
Ogni programma di intervento, articolato in progetti, viene realizzato in collaborazione con un ente d’accoglienza e un paese straniero. Tra quelli coinvolti ve ne sono sia europei che extra-europei e negli anni sono stati realizzati progetti in tutti i continenti.

Gli enti impegnati con progetti all’estero sono:

Caritas Italiana
CESC Project – Coordinamento Enti di Servizio Civile,
Volontari nel Mondo FOCSIV,
Associazione Papa Giovanni XXIII,
FEDERAZIONE SCS/CNOS “SALESIANI”
ACLI – Associazione Cristiane Lavoratori Italiani,
Associazione Mosaico
Arci Servizio Civile
AMESCI – Associazione Mediterranea per la Promozione e lo Sviluppo del Servizio Civile
UNITALSI – Unione nazionale italiana trasporto ammalati Lourdes e santuari internazionali
Associazione Mani Tese
CNCA – Coordinamento nazionale comunità di accoglienza
MODAVI Onlus
VSSP – Centro di servizio per il volontariato sviluppo e solidarietà.

Come candidarsi al Servizio Civile all’estero 

Per candidarsi al SCE  occorre attendere che vengano pubblicati i bandi di selezione per gli operatori volontari di Servizio civile universale.
A questo punto i giovani interessati devono presentare la propria domanda di partecipazione esclusivamente on line, tramite la piattaforma
“Domanda On Line”, www.domandaonline.serviziocivile.it secondo i tempi e le modalità previste dal bando.

 

 

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