Lavoro estero per italiani

Trovare lavoro estero per italiani

Dal 2006 al 2019 emigrazione italiana all’estero è aumentata del 70,2% passando da poco più di 3,1 milioni di iscritti all’Aire a superare 5,2 milioni.
Quasi la metà degli italiani iscritti all’Aire è originaria del sud (48,9%, di cui il 32% Sud e il 16,9% Isole).

Le destinazione preferite dagli italiani che vanno all’estero.

La maggior parte degli italiani all’estero risiede in Europa (oltre 2,8 milioni che equivalgono al 54,3%) mentre oltre 2,1 milioni (ovvero il 40,2%) vive in America.
Per esattezza sono l’Unione Europea (41,6%) e l’America Latina  (32,4%) le due aree continentali maggiormente interessate dalla presenza dei residenti italiani.
Le comunità italiane più numerosa si trova nell’ordine
Argentina (quasi 843 mila persone),
Germania (poco più di 764 mila),
Svizzera (623 mila),
Brasile (447 mila),
Francia (422 mila),
Regno Unito (327 mila)
e Stati Uniti d’America (272 mila).

Giovani italiani all’estero

Stando ai dati registrati di AIRE, da gennaio a dicembre 2018 si sono iscritti nell’apposita anagrafe 242.353 italiani.
Il 53% di loro, pari a 128.583 persone, lo ha fatto per espatrio senza previsione di rientro in Italia
La mobilità italiana di oggi continua a riguardare prevalentemente i giovani fra i 18 e i 34 anni, che rappresentano il 40,6% del totale.
I giovani adulti in carriere o che cambiano vita all’estero (quelli fra i 35 e i 49 anni) con una percentuale del 24,3.

Dove vanno gli italiani all’estero? 

Le mete sono molto diverse, si contano infatti ben 195 destinazioni nei diversi continenti.
La meta favorita resta l’Europa con 71,2% e l’America con il 21,5%.
Nonostante la Brexit S vince però il Regno Unito con area di Londra che, superando le 20.000 iscrizioni nell’anagrafe italiani all’estero, risulta essere la meta prescelta nell’ultimo anno con un aumento dell’11,1% rispetto all’anno precedente.
Al secondo posto c’è la Germania con 18.385 connazionali, seguita dalla Francia con il 14.016.

Le cause sono impoverimento del Sud,vita costosa e i salari bassi rispetto gli altri Paesi.
Non va trascurata la quota crescente di cittadini che hanno acquisito la cittadinanza italiana e che si spostano sul territorio italiano.

Nord in testa per le partenze per estero.
Le partenze nell’ultimo anno 2019 hanno riguardato 107 province italiane.
Il primato con 22.803 partenze continua ad essere della Lombardia, seguita dal Veneto (13.329), dalla Sicilia (12.127), dal Lazio (10.171) e dal Piemonte (9.702).

Come trovano lavoro all’estero gli italiani?

Gli italiani prima di partire si documentano cercano contatti e punti di riferimento non più come una volta che si partita a scatola chiusa.
Il passaparola, smartphone, internet e social network sono gli strumenti che utilizzano per lavorare all’estero.

Ecco i migliori siti per trovare lavoro all’estero scelti dagli italiani

1) .facebook.com Il primo social network al mondo.
2) .linkedin.com Il network per professionisti specifico per il lavoro.
3) .estero.bakeca.it Un famoso siti per annunci all’estero.
4) .monster.com Il primo portale per le offerte di lavoro in italia e all’estero
5) .infojobs.it Un importante di motore di ricerca da seguire.
6) .workaway.info/ Ideale per trovare vitto e alloggio all’estero in cambio di lavoro (volontariato).
7) .yourfirsteuresjob.eu Ideale per chi non ha esperienza oppure alla prima esperienza di lavoro
8).eures.com Sito internet per trovare lavoro nella comunità europea
9) vivastreet.it Un portale internazionale con molte offerte di lavoro per estero
10)serviziovolontarioeuropeo.it  Volontariato per i giovani e per le prime esperienze under 35 anni in UE.

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